In che cosa consiste il lipofilling?
Il lipofilling è una procedura minimamente invasiva che consiste nel prelievo di tessuto adiposo da una zona donatrice e nel suo successivo reimpianto in aree carenti; nella maggioranza dei casi il seno o i glutei. Ha indicazione anche nella chirurgia plastica ricostruttiva, a seguito di eventi traumatici, quando sia necessario colmare delle perdite di sostanza sottocutanea, o in caso di malformazioni congenite. Le applicazioni sono utilissime e di largo impiego.
Chi sono i candidati per questo tipo di intervento?
I candidati ideali sono i pazienti che presentano un volume sufficiente di tessuto adiposo da permetterne una adeguata redistribuzione: tipicamente un eccesso a livello dell’addome, fianchi o cosce.
Quali zone del viso possono essere trattate?
La zona che offre le migliori possibilità di intervento è il terzo medio del viso, ossia la sua parte centrale: è tipico ad esempio il caso di una importante presenza zigomatica accompagnata da una carenza di tessuto adiposo a livello delle guance, per un quadro complessivo che dà un’espressione scavata e disarmonica. Il lipofilling permette un ottimo risultato in questo caso, e pure nel suo opposto, ossia degli zigomi poco rappresentati. Allo stesso modo nell’area labiale, come anche sulla fronte in area temporale, il lipofilling si presta a risultati molto più duraturi e naturali rispetto all’impiego continuativo di filler.
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