Esiste un’età consigliata per sottoporsi al lipofilling?
Per il volto è consigliabile attendere uno sviluppo pieno dei lineamenti; generalmente dopo i 30 anni. Le eccezioni sono costituite da anomalie congenite o acquisite di tipo malformativo o traumatologico, che possono costituire un’ indicazione per l’intervento già in età pediatrica. Per quanto riguarda invece seno e glutei, è parimenti consigliabile attendere un completo sviluppo fisico, il che significa solitamente almeno i 25 anni.
Conditio comunque sempre irrinunciabile è la presenza di adeguati depositi adiposi donatori.
Che rischi comporta questo intervento?
Come ogni procedura chirurgica, il lipofilling comporta degli rischi resi minimi da : scrupolosa anamnesi e selezione del paziente , congruo e idoneo ambiente operatorio,specialista certificato coadiuvato da una adeguata assistenza anestesiologica che mai deve mancare. Impensabile oltre potenzialmente colposo eseguire un lipofilling in uno studio medico non certificato e senza anestesista presente.
Nelle sedi di prelievo e di innesto restano dei segni visibili?
No, il lipofilling non lascia segni visibili, poiché le incisioni sono di 2 mm e sono effettuate in zone facilmente occultabili. Per il reimpianto a livello mammario le incisioni sono effettuate nel complesso areola-capezzolo, mentre a livello gluteo nel solco intergluteo. Nel caso del viso, invece, vengono effettuate delle microincisioni con degli aghi, in modo da eliminare la necessità di suture anche piccolissime.
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