sabato 28 maggio 2016

mercoledì 18 maggio 2016

Invecchiamento: quando si può intervenire con la chirurgia estetica

http://www.cipriamagazine.it/2016/05/38122/

Invecchiamento: quando si può intervenire con la chirurgia estetica


La chirurgia plastica e la medicina estetica hanno il fine di correggere gli inestetismi e le imperfezioni del volto e del corpo, ristabilendone armonia, simmetricità e tonicità, al fine di aumentare da una parte l’autostima verso se stessi e dall’altra di migliorare i rapporti interrelazionali con gli altri.
Nel mondo odierno, in cui l’immagine e l’estetica sono elementi obbligati, è certamente lecito desiderare di correggere alcuni dismorfismi del proprio corpo oppure di apparire più giovanili e tonici in viso rallentando i segni dell’invecchiamento.
“Molto spesso, dopo un intervento di chirurgia estetica,  si assiste”, afferma il dr Antonio Distefano , “ad un miglioramento della qualità di vita sia nei rapporti interpersonali che sociali con un beneficio quasi immediato per la propria autostima.
La correzione dei difetti del viso e del corpo (dismorfismi) va oltre alla pura correzione esterna per agire più profondamente sulla propria percezione dell ”Io corporeo” trasmettendo energicamente all’esterno una nuova “essenza di sè” “.

Come si possono affrontare i primi segni del tempo? Come approcciare ad una correzione quando appaiono le prime rughe ?
 Le prime rughe devono sempre poco preoccupanti. Sono un naturale indice del tempo che passa, della eccessiva esposizione al sole, di una disidratazione eccessiva nei periodi freddi. Devono essere semplicemente considerati dei segnali e non è necessario intervenire al momento della loro comparsa. Sarà sufficiente dedicare una maggiore attenzione al nutrimento della pelle e alla sua difesa dagli agenti atmosferici. Pertanto, non consiglierei di pensare subito alle “punturine”.
Quando è invece necessario intervenire tempestivamente per far fronte alle prime rughe?
Si può pensare a due risposte. La prima di ordine psicologico: ognuno ha il diritto di godere la propria esistenza al meglio. Una donna che inizia a percepire il proprio invecchiamento può scegliere di rivolgersi alla medicina estetica anche per ritrovare il soddisfacimento di una dimensione personale, dimenticata magari a lungo per un’attenzione concentrata soltanto sulla famiglia, sui sacrifici e la fatica che comporta la sua gestione. Dopo molti anni vissuti solo come moglie, come madre o come lavoratrice, concedersi un ritorno alla cura di sé è spesso uno strumento molto efficace verso una soddisfazione complessiva nel vivere la propria vita. Il momento di pensare all’intervento estetico è spesso quello che permette di segnare una svolta, di riprendere i propri spazi e di ritornare ad una cura di sé stesse che le circostanze hanno obbligato fino a quel momento a tralasciare. La seconda risposta è di ordine tecnico: attendere troppo porta  a maggiori difficoltà per una correzione efficace. Per scegliere il momento corretto, farsi seguire da uno specialista, è una strada sana per un approccio corretto.
Quali sono i fattori interni che incidono sull’ invecchiamento?
Innanzitutto ad influire negativamente sull’ invecchiamento sono le cattive abitudini che incidono su qualsiasi ambito della salute: un consumo eccessivo di alcolici, il fumo, un’alimentazione scorretta sono i primi elementi sui quali intervenire per avere un aspetto migliore. La tonicità del viso è spesso precocemente compromessa da questi elementi, ed ancor più quando questi siano accompagnati da poca attenzione nella protezione dagli agenti atmosferici e da un insufficiente esercizio fisico. La predisposizione all’invecchiamento ha anche influenze genetiche, contro le quali una maggiore attenzione e cura rappresentano la prevenzione più efficace.

giovedì 5 maggio 2016

Artesteticamilano: Lifting: cosa c’è da sapere!

Lifting: cosa c’è da sapere!


http://www.cipriamagazine.it/2016/04/37788/

Per una risposta personalizzata alle tue domande scrivi al Dottor  Antonio Distefano

Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica a Milano

Dr. Antonio Distefano

La chirurgia plastica e la medicina estetica hanno il fine di correggere gli inestetismi e le imperfezioni del volto e del corpo, ristabilendone armonia, simmetricità e tonicità, al fine di aumentare da una parte l’autostima verso se stessi e dall’altra di migliorare i rapporti interrelazionali con gli altri.
Nel mondo odierno, in cui l’immagine e l’estetica sono elementi obbligati, è certamente lecito desiderare di correggere alcuni dismorfismi del proprio corpo oppure di apparire più giovanili e tonici in viso rallentando i segni dell’invecchiamento.
“Molto spesso, dopo un intervento di chirurgia estetica,  si assiste”, afferma il dr Antonio Distefano , “ad un miglioramento della qualità di vita sia nei rapporti interpersonali che sociali con un beneficio quasi immediato per la propria autostima.
La correzione dei difetti del viso e del corpo (dismorfismi) va oltre alla pura correzione esterna per agire più profondamente sulla propria percezione dell ”Io corporeo” trasmettendo energicamente all’esterno una nuova “essenza di sè” “.
Il ringiovanimento del volto, consiste nel riposizionamento sia del grasso che dei muscoli mimici discesi per gravità e per progressivo invecchiamento/scivolamento verso il basso. Entrambe le componenti vengono riportate più in alto al fine di ridurre il rilassamento del volto, e del collo riconferendogli l’ovalità e la tonicità corrette. Il fine del muscular facelift non è quello di ringiovanire di 20/30 anni (risultato non raggiungibile) ma di avere un viso più tonico, giovanile e riposato elimando l’eccesso della stanchezza e della pesantezza visibile, motivi di inestetismi e insoddisfazione dei pazienti. Comunemente il muscolar facelift viene abbinato alla blefaroplastica supero/ inferiore. I risultati si mantengono soddisfacenti dai 10 ai 12 anni .
Come si rivolge ad una paziente nel caso in cui venga richiesto uno studio del viso e l’indicazione ad una procedura chirurgica?
Viene innanzitutto effettuata una valutazione globale della forma del viso. Un viso ovale, rotondo o squadrato non prevedono l’utilizzo di tecniche similari. In seguito si analizzano le aree suscettibili o meno di  correzione. L’invecchiamento del viso ha sempre una causa muscolare che agisce secondo direzioni vettoriali oblique o verticali. Il viso quindi viene analizzato per l’individuazione delle aree in cui deve essere effettuata la correzione delle fasce muscolari la cui direzione correttiva sarà uguale e contraria a quella che ha causato la loro discesa ovvero prevederà vettori obliqui o verticali contrari alla discesa che ci si presenta all’esame obiettivo. Infine si valuterà insieme alla paziente il corretto ” morphing “, ossia una previsione finale  dell’entità della correzione, per obiettivare se la pianificazione desiderata dalla paziente corrisponda a quella esposta dal chirurgo.
Nel caso si desideri un ringiovanimento decisamente visibile, cosa  può consigliare?
È necessario che ci sia una concreta indicazione e senza dubbio ascoltare le aspettative della paziente. Se si desidera una correzione importante nulla vieta di intervenire in modo più incisivo a condizione che questo non porti ad un’alterazione dell’armonia e della naturalezza del risultato che è sempre l’obiettivo da perseguire.
Cosa si intende per lifting completo?
Si parla di lifting completo quando l’intervento si rivolge a tutte le aree del volto:  sopracciglio, zigomo, guancia, contorno mandibolare, e collo comprendendo anche la correzione sia delle palpebre superiori che inferiori. La correzione più importante che definisce il risultato globale è senza dubbio quella tra la zona mandibolare e il collo con il  ripristino della corretta ovalità. È molto importante conoscere la giusta entità della correzione da apportare a ciascuna area del viso: ad esempio, una risollevamento della regione mandibolare e del collo  che non includa la regione zigomatico-geniena porterà ad un risultato non armonioso e ad una disuniformità visibile.
Uno dei difetti più evidenti di un lifting mal eseguito è la deformazione della bocca. Perché si verifica?
Questo inconveniente non accade nell’esecuzione di un lifting muscolare poiché non coinvolge i muscoli responsabili della mimica delle labbra. Le labbra troppo tirate e visibilmente ampie, sono il risultato di tecniche obsolete dove si eseguiva una eccessiva trazione della cute, rendendola così poco elastica e unitamente ad un mancato riposizionamento delle fasce muscolari sottostanti questo comportava uno sgradevole effetto innaturale. Un lifting esclusivamente cutaneo, superficiale, non soltanto genera un aspetto artificioso, ma presenta anche una durata nel tempo estremamente inferiore.
Che cicatrici lascerà l’intervento nel caso di un lifting ?
Le cicatrici di un lifting sono nascoste all’ interno del cuoio capelluto,  lungo la conformazione  dell’orecchio e dietro lo stesso. Sfruttando tali pieghe naturali del viso un lifting ben condotto non lascia segni visibili.
DR ANTONIO DISTEFANO colore








Dr. Antonio Distefano Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
Libero Professionista a Milano.

Curriculum Vitae
“Resident in training” presso il Servizio di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
Clinica Quiròn, Barcellona, Spagna.
Direttore: Dr. Antonio Tapia
Applicazioni: chirurgia dell’invecchiamento facciale con esecuzione di lifting parziali o completi secondo la tecnica del Dr. A. Tapia, lipostruttura per lipodistrofie arti superiori ed inferiori, chirurgia estetica della mammella e del naso, lipofilling per il trattamento di inestetismi congeniti o acquisiti di viso e corpo, fillers cutanei e sottocutanei, tossina botulinica per il trattamento di rughe della fronte, del sopracciglio e della regione periorbitaria, chirurgia estetica delle cosce.
“Resident” presso la Clinica Villa Bella, Salò
Direttore: Dr. Giovanni Botti
Applicazioni: chirurgia estetica dell’invecchiamento facciale attraverso l’utilizzo di tecniche muscolari superficiali e profonde. Chirurgia estetica della mammella: tecniche di riduzione e sospensione mammaria.
“Resident” presso la Clinica Raul Gonzalez ,Riberirao Preto, Brasile
Direttore: Dr. Raul Gonzalez
Applicazioni: chirurgia del rimodellamento corporeo tramite tecniche combinate di lipostruttura e liposcultura.
Nuove tecniche di rimodellamento addominale mediante lipoaddominoplastica
Nuove tecniche di rimodellamento dei glutei e degli arti inferiori tramite lipostruttura e/o protesi secondo le nuove tecniche del Dr. Raul Gonzalez.

Artesteticamilano: Benessere & Salute Maggio 2016 - Intervista al Dr. Antonio Distefano






Benessere & Salute Maggio 2016 - Intervista al Dr. Antonio Distefano