Rivolgimenti di Rossella Roli a Cura di
Raffaele Piscitelli per ArtEsteticaMilano 21 - 29 Novembre 2015
Vernissage 20 Novembre 2015 Evento
ArtEsteticaMilano
RIVOLGIMENTI
Puó accadere che i pensieri diventino pesanti,
invadenti.
Si impongono e non possiamo fare a meno di
pensarli.
Pur riconoscendoli inutili o nocivi
continuano,
non abbandonano il campo della mente,
vanno e tornano, insistono così tanto da non
poterli controllare.
Qui, a farsi sentire, è l'inconscio che pensa.
L'inconscio pensa, ma il suo è un pensiero che
non attiene né al mentale né al fisico,
ma possiede al contrario il potere di
scompaginare entrambi.
Le valigie di Rossella Roli
Incontrare Rossella Roli nel suo studio
significa entrare in uno spazio dove si conserva e si tutela memoria. Non è mai
facile poter raccontare della storia personale e del mondo con passo poetico,
ma Roli riesce nell’impresa e lo fa da quando ha deciso di attraversare l’arte
utilizzando diversi contenitori, piccole valigie che per la maggior parte
raccolgono il suo percorso biografico e talvolta manifestano tematiche sociali,
altre volte “incastri” di memorie su commissione. «Non ho mai amato l’arte
“statica”, il fissare a distanza le opere: mi piace che la spettatrice, lo
spettatore possa mettere le mani sul lavoro, voglio che gli assemblages che
costruisco interagiscano con gli osservatori non solo a livello visivo, ma con
tutti i sensi», spiega l’artista, che ha alle spalle un percorso all’Accademia
di Brera concluso nel 2009. I suoi rifermenti vanno dall’opera di Louise
Bourgeois (guardando in particolar modo alle Celle, per la loro complessità
anche materiale), ai contenitori di Joseph Cornell, passando l’Yves Klein della
spiritualità del colore, e una particolare installazione di Pino Pascali, i 32
metri quadrati di mare circa, guardata per la sua capacità di svelare l’infinito
attraverso una pratica quasi ludica, fino al lavoro di Lucy Orta, per i celebri
kit di sopravvivenza e per i passaporti per i territori dei ghiacci, assunti
dall’artista inglese come luoghi dell’arte per il loro essere liberi da
burocrazia e politica, e che con il lavoro di Roli mantengono un legame a
latere, vicino all’idea di viaggio. Accanto al concetto “ghiaccio” inoltre,
quasi a livello di onomatopea, c’è da sottolineare l’importanza che riveste un
particolare materiale nella produzione dell’artista: il vetro. Rigido eppure
effimero, il vetro per l’artista è condizione di assenza-presenza, divenendo
uno dei simboli della memoria. Va ricordato, inoltre, che gli assemblages di
Rossella Roli si distinguono per un “tempo” continuamente ibridato: gli stessi
contenitori sono già apparentati ad un passato, ad un loro percorso, e il
contenuto non è mai creato ex-novo ma è raccolto con dovizia dagli angoli più
disparati del mondo e va, dunque, a comporre un mosaico del nostro presente,
senza dimenticare l’origine e la tensione verso il futuro. di Matteo Bergamini
Rossella Roli
Vive e lavora a Milano. Nel 2001 si
specializza in web design presso la Domus Academy di Milano e successivamente
si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera presso il dipartimento di Arti
Visive. Dal 2006 le sue opere sono state ospitate nei seguenti spazi
espositivi: Fruttiere di Palazzo Te, Mantova; Museo Malandra, Vespolate;
Complesso Monumentale di Sant’Agostino, Mondolfo; Centro per le Arti
Contemporanee del Broletto, Pavia; Palazzo Tornielli, Ameno; Casa Testori,
Novate M.se; Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Milano. Tra le
altre mostre si segnala Another break in the wall presso la Wannabee Gallery di
Milano, in occasione del ventesimo anniversario della caduta del muro di
Berlino, la VI Biennale del Libro d’Artista Città di Cassino, la terza rassegna
internazionale di arte contemporanea Human Rights?, patrocinata da Amnesty
International e dal Consiglio d’Europa, presso la Fondazione Opera Campana di
Rovereto e Trame di guerra presso il Castello Visconteo di Pavia in occasione
del centenario della Prima Guerra Mondiale. Mostre personali alla Galleria
Blanchaert con Porzione di mare che sale e di cielo che sale che sale che sale,
alla Galleria Obraz con Survivals e a Palazzo Stella con Inneschi.
http://www.rossellaroli.com
intervista integrale su http://www.radio23.it
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